Simone Capecci Chiodo 2021
Vitigno unicamente marchigiano, a bacca bianca, le cui tracce risalgono al 1870. L’analisi della caratterizzazione genetica ha certificato l’unicità della Garofanata. Il più puro vitigno delle Marche. Un vino “aguzzo”, verticale, unico, il cui nome illustra la tenacia di un vitigno che non ha voluto scomparire. Non poteva che essere aiutato a rimanere “piantato” nelle nostre terre e… nelle nostre cantine.
Colore: giallo paglierino, subito luminoso, vivo, vivace.
Profumo: subito di buona intensità con dominante olfattiva chiara e netta, floreale di fiori bianchi di biancospino,
freschissimi. Al secondo naso, il fruttato subito in bella evidenza, fresco e perfettamente maturo: pesca a polpa bianca, pera abate, note agrumate di buccia di limone, melone bianco e giuggiole. Ancora floreale con note di camomilla e vegetale di erba fresca.
Gusto: l’ingresso è deciso, potente, senza cedimenti, si concede subito al gustativo, mettendo in evidenza una freschezza importante. Il finale è lungo e rivela una piacevole nota sapida. I rimandi in via retronasale sono in linea con l’olfattivo, sottolineando una freschezza del fruttato ancora maggiore.
Scheda tecnica
- Tipologia
- Vino Bianco
- Nazione
- Italia
- Regione
- Marche
- Grado Alcolico
- 12.00%
- Formato
- 0.75l
- Denominazione
- Marche IGT
- Annata
- 2021
- Vitigni
- Garofanata 100%
- Agricoltura
- Biologica
- Solfiti
- Contiene Solfiti