

L’etichetta originale del 2001 presentava il termine Oseleta contratto in “Oz”. La “O” era l’iniziale del nome del vitigno e ricordava la forma di un acino, mentre la “Z” alludeva a Zymè e nel contempo indicava la seconda lettera del termine varietale, che viene scritto con la “s”, ma pronunciato con la “z”. L’etichetta del 2008 presenta il nome completo “Oseleta” poiché attraverso l’esperienza maturata con le precedenti vendemmie è stato raggiunto l’obiettivo qualitativo che Zymè si era prefissata.
Colore: rosso porpora tendente al viola intenso, con riflessi granata all’invecchiamento.
Profumo: grande fragranza aromatica, croccante, minerale, sentori immediati di frutt i rossi di sottobosco: mirtillo, ribes, more selvatiche. Con l’invecchiamento ricorda grafite e terra.
Gusto: potente fin da subito per la sua acidità e tannicità imponente, entra con avvolgente complessità, la frutta unita alla mineralità esprime potenza e ricchezza. Persistente e ben equilibrato.
Scheda tecnica